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- AVVISO PUBBLICO DI INDAGINE DI MERCATO PER L’ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE CON CONTESTUALE SOTTOMISSIONE DI PREVENTIVO DI SPESA FINALIZZATA ALL’AFFIDAMENTO PER IL SERVIZIO DI GESTIONE ED ORGANIZZAZIONE DI EVENTI PER LE STAGIONI DEGLI ANNI 2025-2026-2027 ALL’INTERNO DEL PARCO ALTO MILANESE IN TERRITORIO DI CASTELLANZA
- AVVISO PUBBLICO PER L’ASSEGNAZIONE IN COMODATO D’USO MODALE DI N. 1 ALLOGGIO DI CUSTODIA DI STABILE DI PROPRIETA’ DEL CONSORZIO PARCO ALTO MILANESE UBICATO NEL COMUNE DI BUSTO ARSIZIO
- OSSERVAZIONI AL TELESCOPIO CON GLI ASTROFILI DI ANTARES
- AVVISO PUBBLICO PER LA PARTECIPAZIONE ALL’AGGIORNAMENTO DEL PIANO INTEGRATO DI ATTIVITA’ E ORGANIZZAZIONE – SEZIONE VALORE PUBBLICO, PERFORMANCE, ANTICORRUZIONE, SOTTOSEZIONE RISCHI CORRUTTIVI E TRASPARENZA – TRIENNIO 2025–2027
- GRANDE CASTAGNATA D’AUTUNNO 2024
Il paesaggio tipico della zona interessata dall’area Parco segna il passaggio dall’alta pianura asciutta a quella bassa ricca di acque e risorgive.Fino alle soglie del 1500 il paesaggio presentava foreste e boschi d’alto fusto interrotti da macchie di brughiera. L’abbondanza del combustibile ligneo giustificava la forgiatura e la lavorazione dei metalli anche se la zona era lontana dalle sorgenti di estrazione del minerale. Dal ‘500 al ‘700 lo sfruttamento intensivo e i disboscamenti irrazionali trasformarono il territorio in una brughiera, con la conseguente scomparsa delle attività metallurgiche.
La mancanza di boschi alterò anche il microclima della zona, rendendo le estati calde ed afose.
Da questo periodo fino ai giorni nostri l’alta pianura perde la fisionomia rurale sostituita da un sempre maggior urbanesimo sia residenziale che produttivo.
Tra il dilagare degli edifici permangono ancora aree coltivate a frumento e mais alternate a prati, qualche gelso residuo interrompe l’orizzonte dei coltivi a testimoniare la fiorente bachicoltura del secolo scorso.