EVENTI ED INIZIATIVE
GRANDE CASTAGNATA D’AUTUNNO
GIORNATA MEDIEVALE
TOUR D’ESTATE SOTTO LE STELLE
UNA PALESTRA A CIELO APERTO
UNA PALESTRA A CIELO APERTO
GRANDE CASTAGNATA D’AUTUNNO
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- L’avifauna del Parco Alto Milanese e Corso di birdwatching
- AVVISO PUBBLICO PER LA PARTECIPAZIONE ALL’AGGIORNAMENTO DEL PIANO INTEGRATO DI ATTIVITA’ E ORGANIZZAZIONE – SEZIONE VALORE PUBBLICO, PERFORMANCE, ANTICORRUZIONE, SOTTOSEZIONE RISCHI CORRUTTIVI E TRASPARENZA – TRIENNIO 2024–2026
- AVVISO ESPLORATIVO PER MANIFESTAZIONI D’INTERESSE RIVOLTO A SOGGETTI DEL TERZO SETTORE, FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA’ DI PROTEZIONE CIVILE E GESTIONE DELLE EMERGENZE NEL TERRITORIO DEL PARCO ALTO MILANESE FRA I COMUNI DI BUSTO ARSIZIO, CASTELLANZA E LEGNANO IN CONVENZIONE
- GRANDE CASTAGNATA D’AUTUNNO
- GIORNATA MEDIEVALE
Il paesaggio tipico della zona interessata dall’area Parco segna il passaggio dall’alta pianura asciutta a quella bassa ricca di acque e risorgive.Fino alle soglie del 1500 il paesaggio presentava foreste e boschi d’alto fusto interrotti da macchie di brughiera. L’abbondanza del combustibile ligneo giustificava la forgiatura e la lavorazione dei metalli anche se la zona era lontana dalle sorgenti di estrazione del minerale. Dal ‘500 al ‘700 lo sfruttamento intensivo e i disboscamenti irrazionali trasformarono il territorio in una brughiera, con la conseguente scomparsa delle attività metallurgiche.
La mancanza di boschi alterò anche il microclima della zona, rendendo le estati calde ed afose.
Da questo periodo fino ai giorni nostri l’alta pianura perde la fisionomia rurale sostituita da un sempre maggior urbanesimo sia residenziale che produttivo.
Tra il dilagare degli edifici permangono ancora aree coltivate a frumento e mais alternate a prati, qualche gelso residuo interrompe l’orizzonte dei coltivi a testimoniare la fiorente bachicoltura del secolo scorso.